Russo Racing

martedì 29 novembre 2011

I giovani piloti italiani: Massimo Parziani


Massimo Parziani è un giovanissimo del panorama motociclimo italiano visto che ancora non compie 20 anni, ma una vera e propria promessa che si sta concretizzando, visto le sue partecipazioni in qualche tappa del motomondiale di quest'anno.
E' giovane e simpaticissimo, e soprattutto disponibile ed ha accettato con entusiasmo di rispondere a qualche domanda che gli abbiamo posto e noi lo ringraziamo.
E' disponibile sul social network Facebook la sua pagina ufficiale sotto il nome di Max 88 Parziani, il suo team è il Faenza racing e quest'anno ha partecipato al CIV nella classe 125 GP classificandosi al 4°posto finale

M34: Allora Max, come è andata la stagione appena conclusa?

MP#88: La stagione 2011 è andata abbastanza bene. E' stagione molto difficile in quanto la mia statura ed il mio peso sulle piccole 125 non sono stati certo dei vantaggi. Io ed il mio staff abbiamo concluso in quarta posizione il campionato italiano con un podio nella gara di Misano e stiamo ancora partecipando al campionato spagnolo che si deve ancora concludere. Dai è stato un anno positivo dove abbiamo girato sempre forte, peccato che poi per un motivo o per un altro i risultati non sono venuti fuori.

M34: Proprio dell'altezza vorrei parlare. Come riesci a guidare delle moto così piccole, essendo alto 1 metro e 82 cm? Immagino che qualche difficoltà e svantaggio ci sia...

MP#88: Eh sì. Purtroppo essendo così alto sono molto penalizzato su queste moto. Non riesco ad essere aereodinamico come gli altri "fantini", sono pesante e quindi perdo in accelerazione ed inoltre non riesco ad utilizzare il freno posteriore. Però abbiamo stretto i denti tutto l'anno e siamo riusciti ad essere comunque competitivi.

M34: Hai partecipato a qualche tappa del motomondiale, come è andata?

MP#88: Quest'anno abbiamo partecipato alle 2 tappe italiane, Mugello e Misano. Entrambi le gare sono state emozionanti, correre con i più forti e veloci al mondo è stata veramente un'esperienza magnifica. Quella toscana è stata caratterizzata da una sfiga micidiale!Sono stato per quasi tutto il week-endi tra i migliori degli italiani, poi una caduta ha rovinato tutto. Sono stato costretto a partire dall'ultima fila, perchè non sono riuscito a partecipare alle qualifiche e durante la gara mi sono dovuto ritirare per un problema tecnico. Stesso epilogo per la gara di Misano. Wild card direi molto sfortunate, ma sono servite a molto soprattutto a livello di esperienza.


M34: E che esperienza!Dato che è stata l'ultima stagione della categoria 125 cc a causa del passaggio alla nuova classe della moto3, hai avuto la possibilità di provare a salire su qualche moto diversa e più potente?

MP#88: Ho avuto la possibilità di provare 2 diverse moto2 l'anno scorso e mi sono trovato molto bene. Sto meglio sulla sella e questo ovviamente mi aiuta moltissimo. Mi sono divertito tanto!Penso che con le 4 tempi posso togliermi delle grandi soddisfazioni e togliermi qualche sassolino dalle scarpe!

M34: Ti mancherà la 125?

MP#88: La 125 è e resterà la moto più bella che ho guidato. La prima morosa non si scorda mai!!(ride Max!).Non ci sono parole per descriverla. Per quanto riguarda le moto3 non ne ho provata nessuna e penso che nemmeno ci salirò mai sopra. Troppo piccole!!

M34: Torniamo al campionato appena trascorso. Cosa pensi del CIV e che differenza c'è con il mondiale?

MP#88: Il campionato italiano è sicuramente un bel campionato e specialmente nella categoria a cui ho partecipato (la 125 GP) il livello era molto elevato eravamo in molti a fare la differenza almeno 5/6 piloti sugli altri. Per quanto riguarda il mondiale, certo, vanno molto veloci, più veloci del CIV!

M34: Finora quale è stato il tuo momento più bello e il più brutto se c'è stato?

MP#88: Partiamo da quello più bello. Il momento più bello in assoluto è stato il primo turno di prove al Mugello, nel mondiale. La prima volta con i big del mondo mi sono classificato 11° e questo mi ha dato una carica bestiale!Poi ho fatto qualche giro con Cortese nel warmup e ci stavo. Mi sembrava di essere nella Playstation!!!
Nella mia ancora corta carriera il momento più brutto è stato nel 2008 durante un momento della gara del Mugello quando in soli 2 giri ho dato 3 secondi a tutti e sono caduto come un faggiano. Mi mancava l'esperienza e non mi è proprio andata giù!

M34: In che modo approcci alle gare?

MP#88: Quando sono in gara uso molto la testa, forse anche troppo ed è un punto su cui devo lavorare

M34: Qual è il tuo circuito preferito?

MP#88: Sicuramente il Mugello!Casanova-Savelli, Arrabbiata 1 e Arrabbiata 2 danno una scarica di adrenalina pazzesca!!Ma tra i miei circuti preferiti vi sono anche Aragon, un saliscendi spettacolare, e Barcellona.

M34: Un'ultima domanda. Porti sul cupolino il numero 88, da cosa deriva?E' una ricorrenza od un omaggio?

MP#88: L'88 è un omaggio in quanto deriva dal numero di un ex pilota che mi ha insegnato a correre in moto e che purtroppo è scomparso in un incidente stradale. Speriamo di poterlo utilizzare anche il prossimo anno!!!

Salutiamo Max e auguriamogli il meglio per il suo promettente futuro sperando di tornare ancora a parlare di lui, e chissà magari nel mondo che più conta, il motomondiale!In bocca al lupo!!








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