Perchè la vita è un brivido che vola via...Andrea Alari

Non è facile, non è per niente facile, ma è dovuto. Le parole in questi drammatici casi non possono descrivere bene ciò che è successo in un istante talmente intenso da far rimanere tutti impietriti e senza parole. Col sorgere del nuovo anno in una mattina che molti hanno passato a dormire per recuperare dalla notte brava del Capodanno, il nostro grandissimo amico e fratello biker Andrea ci ha lasciato dopo 6 giorni lunghissimi in cui il suo corpo non ne voleva sapere di mollare cercando in tutti i modi di restare tra noi, per essere ancora lì a ridere e a scherzare parlando di moto e di motori, cioè della sua vita, quello per cui viveva.

La vita non è giusta, una frase per così dire fatta, ma mai così opportuna, perchè Andrea era una persona speciale e chiunque lo conoscesse lo sa, c'era sempre e per chiunque.
Se rimanevi a piedi per strada con la moto o con la macchina avevi una sola certezza saresti tornato a casa, perchè lui avrebbe fatto il modo di riportartici!
Unico e sempre disponibile. Una bella persona, solare, sempre con la battuta pronta, ma serio al momento giusto. E allora perchè chi è lassù se l'è portato via?Perchè ci ha privato di un uomo così buono?Non è dato saperlo, ma voglio pensare che in cielo avevano bisogno di buone persone, anche perchè come ha ricordato suo fratello Silvio "i figli di puttana stanno sempre qua e le brave persone se ne vanno e ci lasciano con il dolore del dover andare avanti".

Forse ora sarà insieme ad Emiliano"kevin 34"Saccucci da cui il blog con il numero 34 di Kevin Schwantz che lui adorava ha preso il nome, un altro grande uomo che quasi 2 anni fa ci ha lasciato sempre in un maledetto incidente di moto.
Le moto....la passione di entrambi....la passione di noi tutti....la passione che toglie anche la vita a chi la ama a volte, basti pensare anche a Simoncelli....ma che noi non ce la facciamo a lasciare e proprio come diceva il Sic "meglio 5 minuti in sella a queste moto che una lenta e senza emozioni".

I motori in genere erano la vita di Andrea che nella sua officina insieme al padre realizzava lavori fantastici, con una passione innata, perchè solo chi ha vera passione può fare dei motori il proprio lavoro!

Con Andrea dovevamo realizzare un articolo sulla sua officina sul come si prepara una moto, ma non abbiamo fatto in tempo. Il tempo ci è stato tolto. Con le lacrime agli occhi possiamo solo dire di avere un altro angelo lassù che ci osserva e ci protegge, ma da un pò di tempo gli angeli stanno diventando troppi, noi preferiamo arrivarci insieme a fare gli angeli a 2 ruote in Paradiso. Tutti insieme e non separati.

E non ci resta che dire...RIPOSA IN PACE ANDREA SEI SEMPRE CON NOI!!!