Russo Racing

giovedì 13 ottobre 2011

Rossi: nessun divorzio, non ci arrendiamo

Non è sicuramente un bel periodo per Valentino Rossi e la Ducati, ma il 46 non perde le speranze e anzi rafforza la sua volontà di andare avanti nell'avventura intrapresa con la Rossa a fine 2010.
Certo i risultati finora ottenuti non aiutano ma è degno di nota il coraggio di entrambe le parti nel credere ancora che il progetto andrà a buon fine e di questo bisogna solo che apprezzarne  lo spirito combattivo.
Dal canto suo Rossi è sicuro che non si può parlare di separazione: “E’ ancora troppo presto – toglie ogni dubbio Valentino – anche se i risultati non sono stati all’altezza delle aspettative. Sarebbe arrendersi troppo presto, penso che abbiamo ancora tempo, oltre a un contratto di un anno, per migliorare e ancora alcune carte importanti da giocare. voglio vedere i frutti del nostro lavoro – continua – certo che se i risultati non cambiassero neppure il prossimo anno, bisognerebbe prendere una decisione”.
E la decisione si suppone sarà il divorzio.
Dopo 5 anni di 800 questo è il primo senza successi per la  rossa di Borgo Panigale, ma è anche il primo per Rossi da quando corre nella classe regina : “Ma quando quel momento arriverà mi darà un gusto doppio”.
Ammette però che sicuramente questo gusto doppio non sarà per quest'anno: “Realisticamente sarà difficile vincere, ma soprattutto i prossimi due GP ci daranno indicazioni importanti. A Sepang e a Valencia ho già provato la Desmosedici nei test pre-stagione e potremo toccare con mano se stiamo andando nella giusta direzione”.
Intanto Nicky Hayden, che ha provato la desmosedici GP12 con il nuovo telaio in alluminio sembra lanciare segnali positivi per il prossimo anno: “Mi è piaciuto – conferma l’americano – c’è ancora tanto da lavorare ma abbiamo fatto un buon passo avanti”.
Tolti gli acciacchi fisici, il dito ha riservato più problemi del previsto, Rossi è fiducioso per quanto riguarda il GP australiano: “A Phillip Island serve molta trazione e in Giappone siamo riusciti a trovare un setup che ci ha soddisfatto anche in questo senso
La Ducati, si sa, si sposa bene con il circuito di Phillip Island dato che finora ha vinto tutti i gp disputati con la 800.
La speranza è l'ultima a morire.

Carlo

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