Russo Racing

giovedì 2 febbraio 2012

I test di Sepang secondo Valentino Rossi e secondo noi


Conclusi i 3 giorni di test a Sepang è ora di tirare le prime somme sul livello di questa GP12.
L'ultima giornata si è conclusa con un ritardo da parte di Rossi oltre il secondo (1"2 per l esattezza). Valentino dice che si era prefissato di mantenere il gap sotto il secondo dalla vetta e con uno Stoner in forma eccezionale ci può stare il distacco che alla fine ha avuto.
Sembra che il feeling con l'anteriore non è più quell'enorme problema che è stato per tutto il 2011, Vale sembra molto ottimista sulla possibilità di migliorare questa nuova moto.
Queste le parole del 9 volte iridato:
In squadra siamo tutti contenti: questi test, in particolar modo la giornata odierna, sono andati bene“, afferma Valentino Rossi. “Riuscire a raggiungere il 2’00″8 è positivo, è senza dubbio un tempo interessante. Per noi questo test deve rappresentare un punto di partenza: è vero che le Honda e Yamaha ufficiali sono ancora avanti, ma adesso siamo più vicini.
La GP12 mi permette di guidare un pò di più come sono capace, in particolare ho ritrovato la fiducia con l’anteriore che mi mancava. La moto inoltre reagisce bene alle modifiche e sappiamo dove lavorare per risolvere i nostri problemi: senza dubbio un buon segno.
In particolare dobbiamo migliorare il comportamento della moto in accelerazione, ma ho fiducia nella Ducati, non si sono mai fermati in queste ultime settimane. Probabilmente ci vorrà ancora un pò di tempo per essere completamente a posto, ma ci sono ancora diverse settimane prima di Losail… Stiamo facendo progressi, fin qui posso ritenermi soddisfatto, ma dobbiamo stare ancora con i piedi per terra..

Ora però riflettiamo un pò più approfonditamente. D'accordo la moto è nuova, bisogna lavorarci su, ma gli altri non stanno mica a guardare.
Stoner sembra fare come al solito un altro mestiere e 1"2 è un'infinità da recuperare.
Valentino si sa è un animale da gara con il famoso mezzo secondo nel polso, rimangono comunque 7 decimi dunque.
Rispetto all'anno scorso le cose non sembrano cambiate molto, l'euforia delle varie derapate e ai grandi proclami di una moto migliore (come poi è successo anche per tutto il 2011!) lasciano il tempo che trovano.
Rossi è dal Novembre 2010 che non è mai più stato vicino ai vari Stoner, Lorenzo, Pedrosa, Spies e ahimè a Simoncelli.
Ci ritroviamo alla tanta attesa risurrezione della fenice nella seconda stagione sulla Rossa.
La moto è stata stravolta, fatta come dice lui (non lo era anche la GP11.1?) è ora di risultati e non di chiacchiere e rassicurazioni, Valentino dev'essere nelle prime posizioni e in grado di lottare ogni gara per il successo come lo sono quelli davanti a lui, Honda e Yamaha.
Questo è un anno cruciale per tutto il circus, per i vari motivi di cui tutti siamo a conoscenza e un mondiale con Rossi nelle posizioni di rincalzo non è una situazione che può giovare anzi direi proprio il contrario.
Con i dati raccolti a Borgo Panigale avranno molto da lavorare perchè il tempo stringe e sembra ieri che stava iniziando la pausa invernale ed invece eccoci qui pronti per iniziare.
I prossimi test ci diranno veramente se il binomio non più d'oro lo ridiventerà come quando venne annunciato!

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