martedì 31 gennaio 2012
Il punto sulla prima giornata di test a Sepang
Eccoci. La stagione 2012 è iniziata con i test ufficiali nella (maledetta!) pista di Sepang.
In pista si sono visti i piloti MotoGP e i piloti CRT.
Per i primi si è potuta notare una grande Yamaha che oltre ad un Lorenzo in testa, ha visto anche altri piloti li davanti, con Crutchlow 3° e Spies 4°. La Honda ha come primo pilota in classifica Dani Pedrosa, mentre il campione del mondo Casey Stoner è rimasto fermo a causa di un fastidioso problema alla schiena, ma sembra che domani sarà in pista.
Si rivedono anche la Ducati e Valentino Rossi in 5° posizione.
La GP12 a detta del dottore è una buona partenza, ma nonostante gli entusiasmi scoppiati per la tanto voluta resurrezione rimane comunque a 7 decimi dalla vetta.
Non ci sembra che il contatto con i più veloci sia ancora vicino considerando che un Dovizioso a mezzo servizio a causa della recentissima operazione è a solo 3 decimi dal pesarese e Barbera con la "GPzero" a soli 4 decimi. Se poi consideriamo che Lorenzo è al rientro dopo 3 mesi di stop, Stoner non ha girato e Spies è ancora in ripresa dagli infortuni e non al 100% il distacco c'è e si vede.
Ma il 9 volte iridato è molto fiducioso:
“Sono contento perché il buongiorno si vede dal mattino e fin dai primi tre, quattro giri ho capito che la moto mi piaceva. In Ducati hanno fatto un ottimo lavoro in pochissimo tempo. La moto è bella e, soprattutto, si guida bene. E’ migliorata la posizione di guida, la frenata, l’entrata in curva. Posso frenare come piace a me, fare le traiettorie che voglio e in generale mi sento più a mio agio. Ho potuto guidare bene, senza errori e non è un caso, vuol dire che la moto si fa guidare. E’ più agile nei cambi di direzione, si impenna molto meno.
Certo, per vincere c’è ancora molto da lavorare, oggi siamo a 7 decimi e dobbiamo migliorare in diverse aree: accelerazione, elettronica, erogazione del motore e set up. Direi che una valutazione più precisa si potrà fare alla fine dei tre giorni perché ricordiamoci che la moto ad oggi ha 40 giri di vita.
Andare via di qui con un secondo di distacco sarebbe ok perché comunque siamo consapevoli che c’è ancora tanto da fare. Però una delle cose migliori che sono accadute oggi è che la moto reagisce alle modifiche: questo ci ha permesso di abbassare uno due decimi ad ogni uscita e ci fa capire che possiamo progredire."
Speriamo che le cose migliorino davvero già da domani nel secondo giorno.
Per quanto riguarda le tanto attese CRT, bè diciamo che se non ci fossero state sarebbe stato lo stesso.
Colin Edwards è il primo dei piloti della neonata sottocategoria ad oltre 6"!!
Il resto della classifica segue sotto, rimaniamo in attesa altre 24h per vedere come andrà nel 2° giorno:
01- Jorge Lorenzo – Yamaha Factory Racing Team – Yamaha YZR M1 – 2’01.657 (30 giri)
02- Dani Pedrosa – Repsol Honda Team – Honda RC213V – + 0.346 (48 giri)
03- Cal Crutchlow – Monster Yamaha Tech 3 – Yamaha YZR M1 – + 0.564 (32 giri)
04- Ben Spies – Yamaha Factory Racing Team – Yamaha YZR M1 – + 0.577 (28 giri)
05- Valentino Rossi – Ducati Marlboro Team – Ducati Desmosedici GP12 – + 0.735 (43 giri)
06- Andrea Dovizioso – Monster Yamaha Tech 3 – Yamaha YZR M1 – + 1.094 (20 giri)
07- Hector Barbera – Pramac Racing Team – Ducati Desmosedici GP12 – + 1.116 (41 giri)
08- Katsuyuki Nakasuga – Yamaha Factory Racing Team – Yamaha YZR M1 – + 1.172 (32 giri)
09- Alvaro Bautista – San Carlo Honda Gresini – Honda RC213V – + 1.212 (45 giri)
10- Nicky Hayden – Ducati Marlboro Team – Ducati Desmosedici GP12 – + 1.494 (33 giri)
11- Stefan Bradl – LCR Honda MotoGP – Honda RC213V – + 2.011 (44 giri)
12- Karel Abraham – Cardion AB Motoracing – Ducati Desmosedici GP12 – + 2.124 (45 giri)
13- Franco Battaini – Ducati Marlboro Team – Ducati Desmosedici GP12 – + 3.329 (35 giri)
14- Colin Edwards – NGM Mobile Forward Racing – Suter BMW (CRT) – + 6.583 (21 giri)
15- Jordi Torres – Avintia Racing – FTR Kawasaki (CRT) – + 9.014 (42 giri)
16- Ivan Silva – Avintia Racing – FTR Kawasaki (CRT) – + 9.610 (12 giri)
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