Russo Racing

giovedì 10 novembre 2011

Il punto sulle CRT (Claiming Rules Team)


Dai test di Valencia dei scorsi giorni si sono potute ammirare finalmente alcune molte delle novità a cui assisteremo nella stagione 2012, a cominciare dalla GP12 di Valentino Rossi.
Ma la cosa curiosa e forse più attesa è stata la presenza in pista delle famose CRT, che l'anno prossimocorreranno insieme ai prototipi.
Ci soffermiamo su alcuni  aspetti.
A Valencia le varie CRT hanno girato lente, lentissime rispetto alle MotoGP 1000cc.
La migliore era a circa 4/5 secondi dal più veloce in pista, Daniel Pedrosa, le altre ancora più staccate.
Allora viene da chiedersi una cosa.
Come è possibile che vadano così piano?Le CRT  sono delle moto con motore derivato dalla serie (per marche che non fanno parte della MSMA, cioè Ducati,Suzuki, Honda e Yamaha) e ciclistica ed altre componenti, prototipi.
Ma le SBK non hanno sempre motori derivati dalla serie?Anzi un motore esasperato per raggiungere il top delle prestazioni, ma come è vero questo è altrettanto reale che il telaio, la forma, l'aereodinamica ed altre parti sono di serie.
Pedrosa e Stoner con le 1000 hanno girato sul passo dell'1'31" alto, Ben Spies con la R1 SBK fece registrare 1'33"269 come superpole, con una differenza di circa 1" e mezzo.
Le CRT sono sull' 1'37"!Come può esserci una tale differenza tra CRT e SBK?Stiamo parlando di 4" e sono tanti, questi famosi telaisti dovrebbero fare un pò di più, soprattutto su quanto in SBK è limitato dal regolamento (design, telaio, impianto frenante, elettronica ecc).
Attualmente queste CRT sembrano (e speriamo di essere presto smentiti!) una delusione, ci si aspettava di più e se non migliorano assisteremo ad una serie di doppiaggi continui in ogni GP. Cioè saranno un semplice fastidio i n mezzo alla pista.
Aumenteranno sì il numero delle moto in griglia rispetto alle tristi 16 della stagione 2011, ma questo da quanto si è potuto vedere sarà l'unico punto a favore.

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