lunedì 31 ottobre 2011
La Norton Motorcycle Company
James Lansdowne Norton (detto "pa") fonda la Norton Motorcycle Company nel 1898 a Wolverhampton e in seguito si trasferisce a Birmingham, fino alla chiusura nel 1992 dopo quasi 100 anni di produzione motociclistica.
Inizialmente si chiamava Norton Manufacturing Company costruendo e vendendo componenty per biciclette.
Nel 1902 vengono prodotte le prime biciclette motorizzate Clement, ma marchiata Norton.
A distanza di soli 5 anni la Norton vince il suo primo TT, guidata da Rembrandt Fowler, con un propulsore bicilindrico Peugeot.
Nel 1908 viene prodotto il primo motore fatto in proprio, un monocilindrico 500 cc a valvole laterali.
A causa delle grandi difficoltà finanziarie, nel 1913 viene rilevata dalla R.T. Shelley & Co., che era una delle sue maggiori creditrici, venendo rinominata Norton Motors Ltd, diretta dal fondatore e da Bob Shelley.
Dopo la prima guerra mondiale venne prodotta, a fianco della 500 monocilindrica a valvole laterali (chiamata Model 16), una nuova moto questa volta a valvole in testa, la Model 18, destinata alle competizioni, vincendo vari titoli come quello del senior TT, e sidecar TT nel '24
Col tempo la Model 18 venne aggiornata e portata più al turismo, venendo poi sostituita nelle competizioni con la CS1 monoalbero progettata da Walter Moore.
Tra il '31 e il '39 la CS1 e la sua evoluzione , la International vinsero 7 delle 9 edizioni del senior TT.
Nella seconda guerra mondiale la Norton produsse modelli destinati all'uso militare. Fornì all'esercito britannico la Model 16 e la Big Four con sidecar.
Finito il conflitto uscirono nuovi modelli, come la Model 7 500 (prima Norton con bicilindrico parallelo), nota col nome di Dominator, mentre per le competizioni venne messa in opera la Manx, sostituendo di fatto la International.
Quest'ultima fu dominatrice nel Tourist Trophy tra il '47 e il '54, e vinse anche il Campionato del Mondo classe 350 nel 1951 e nel 1952, e classe 500 nel solo '51.
La Manx venne utilizzata anche dai piloti privati avendo molta fortuna fino alla fine degli anni sessanta.
Negli anni 50 vennero prodotte anche la Dominator 88 e 99 (motori da 500cc e 600cc) per quanto riguarda le versioni destinate all'uso stradale, queste erano equipaggiate del mitico telaio "featherbed" derivati dalla Manx.
Nel '56 la AMC (Associates Motor Cycles), che possedeva già la AJS, Matchless, Francis-Barnett e James, acquistò anche la Norton.
La fabbrica di Birmingham chiuse nel 1962, passando la produzione negli stabilimenti della AMC vicino Londra.
Il bicilindrico 750cc chiamato Atlas, fu il primo modello prodotto nel nuovo stabilimento, ed era famoso si per le sue alte prestazioni, ma anche per le forti vibrazioni trasmesse dal suo motore.
Anche la AMC verso la metà degli anni 60 entrò in difficoltà finanziarie venendo rilevata dalla Manganese Bronze Holdings, che concentrò tutto sul marchio Norton e il primo prodotto della nuova gestione fu la Commando 750 nel 1968, questa si rivelò un vero successo.
Dopo l'acqusto da parte della BSA, nel 1973 viene fondato il gruppo Norton-Villiers-Triumph (NVT) e in quell'anno venne prodotta la Commando 850.
Dopo la chiusura dello stabilimento della Triumph a Meriden, il gruppo NVT diede vita ad una ristrutturazione, e questo diede vita a enormi proteste dei lavoratori che causarono il blocco della produzione per 18 mesi. Questo portò alla chiusura dei battenti del gruppo nel 1976, causato anche dall'arrivo delle case nipponiche nel mercato.
La Norton riuscì comunque a continuare la produzione, nonostante la chiusura della NVT, nello stabilimento di Shenstone mettendo in produzione il birotore Wankel sotto la guida dell'ing Blair.
Il primo modello della nuova Norton fu la Interpol destinata alla sola polizia dotata del birotore di 600cc e di 85 cv. Seguirono la Classic e la Commander, ma la F1 (nel 1990) fu la più famosa, in cui il Wankel erogava ben 95 cv ed una velocità di punta di 250 km/h.
Nelle competizione ebbe un discreto successo vincendo un senior TT nel 1992 con Steve Hislop davanti a Carl Fogarty con Yamaha. Con questa vittoria si concluse anche la storia della Norton che chiuse i battenti nello stesso anno (1992).
Al TT 2009 si è verificato il clamoroso ritorno alle corse della Norton che, sulla spinta dei nuovi proprietari, ha deciso di ripartire con le corse da dove era stata in gran parte costruita la sua leggenda sportiva, il famigerato Mountain Circuit dell'Isola di Man. Ingaggiato il forte pilota irlandese Michael Dunlop, rispettivamente figlio e nipote dei leggendari road racers Robert e Joey Dunlop, la Norton 588 versione 2009 ha fatto soli pochi chilometri nelle prove ufficiali e non è stata presentata al via del Senior TT a causa della sua limitata affidabilità.
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